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Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) dopo la tripletta centrata in Olanda al TT Circuit Assen ha 56 punti di vantaggio nella classifica del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike e risponde direttamente a coloro che affermano che il motivo del successo dello spagnolo risiede semplicemente nella moto che guida. Bautista in questo 2023 ma anche nel 2022 e 2019 è stato il miglior pilota Ducati.

“Forse per gli altri la coppia non è così bella… ti serve tutto quanto insieme”

Domenica allo spagnolo è stato chiesto se sia lui o la moto a fare la differenza e del motivo per cui le altre Ducati abbiano fatto fatica nel corso del weekend. Lo spagnolo ha detto: “Penso sia una coppia. Forse per gli altri la coppia non è così bella ed è importante avere un buon team con un buon setup per andare forte. Non si tratta soltanto della moto o soltanto del pilota per vincere. Ti serve qualcosa di più; ti serve tutto insieme”.

“Non importa cosa pensa la gente… li invito a guidare questa moto”

“In tanti dicono ‘Alvaro vince solo perché la moto è un razzo’, ma perché gli altri razzi non vincono? Oppure ‘Alvaro vince dato che per esempio pesa 20 kg meno di Toprak’ ma va bene, Michael Ruben Rinaldi pesa più o meno come me e fa un po’ più di fatica. Alla fine non mi importa cosa pensa la gente. So qual è il feeling della moto e come guidarla, non è facile. Devo impegnarmi tanto per guidare questa moto”.

Bautista invita apertamente coloro che pensano che guidare una Ducati Panigale V4 R sia facile a salirci in sella. Lo spagnolo ritiene che la sua esperienza in MotoGP™ sia la chiave del successo: “Invito tutti a guidare questa moto e per essere veloci serve la confidenza. C’è uno step che devi oltrepassare e se non lo fai non andrai mai forte. Il modo per guidare questa moto è più stile MotoGP™ e qui non ci sono tanti piloti MotoGP™. Ho avuto la fortuna di correrci e posso sfruttare quell’esperienza per guidare la moto e avere la confidenza per guidarla nel modo in cui la sto guidando. Penso sia una combinazione: non è una moto, il pilota o il team, è la combinazione”.

“Non ho mai avuto questo feeling con questa moto… questo è il Bautista migliore”

Il campione del mondo ha anche parlato di questo momento che per lui è il migliore in carriera, dichiarando che si tratta del “miglior Bautista” possibile: “Dobbiamo stare concentrati sul presente e provare a conservare questo feeling con la moto dato che penso che in tutta la mia carriera non ho mai avuto questo feeling con la moto. Questo è il miglior Bautista. Sono contento, non solo per il fatto di vincere le gare ma per questo feeling grazie al quale riesco a trarre il massimo dalla moto”.

BASSANI DIFENDE BAUTISTA: “Solo Alvaro guida così… se facessi lo stesso sarei lento”

Axel Bassani (Motocorsa Racing), quarto in classifica, condivide la stessa visione e pensa che lo stile per guidare la Ducati non può essere sempre una replica di quello di Bautista: “Solo Alvaro guida così; se io, Danilo, Michael o Philipp guidassimo come Alvaro, non saremmo veloci. Il suo stile va bene per lui, ma non per noi. È davvero difficile fare lo stesso dato che se io facessi lo stesso sarei lento dato che non è il mio stile. Danilo inoltre è un ex pilota MotoGP™… io peso 20 kg più di Alvaro e quindi non è facile. Proviamo a guidarla come una MotoGP™ ma non funziona”.
 

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